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L’incidenza di questa intolleranza in Italia è stimata in un soggetto ogni 100/150 persone. Per curare la celiachia, è necessario eliminare dalla dieta tutti gli alimenti che contengono grani interi, farine o derivati di avena, frumento, farro, kamut, orzo, segale, spelta e triticale e di conseguenza alcuni degli alimenti più comuni, quali pane, pasta, biscotti e pizza, e tutti quegli alimenti che contengono anche piccolissime quantità di farina. Questo tipo di dieta richiede un forte impegno di educazione alimentare da parte della persona affetta e di chi prepara il cibo. Infatti l’assunzione di glutine, anche in piccole dosi, può causare danni.La dieta senza glutine, che viene perseguita utilizzando degli alimenti appositi (contrassegnati col marchio della spiga sbarrata) condotta con rigore, è l’unica terapia che garantisce al celiaco un perfetto stato di salute.
Glutine nascosto
Poiché la farina e i suoi derivati sono utilizzati come addensanti nella preparazione di molti alimenti è necessario conoscere gli ingredienti di molte preparazioni alimentari al fine di escludere completamente questa sostenza dalla dieta.
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