domenica 27 maggio 2007




LE ETICHETTE ALIMENTARI.

L’etichetta dovrebbe essere la carta d’identità dei prodotti alimentari e rappresentare lo strumento di comunicazione tra produttore e consumatore, permettendo allo stesso tempo un confronti tra le diverse marche di prodotti.

Sapere cosa c’è dentro la confezione che noi compriamo, non risponde solo ad un bisogno di corretta informazione, ma costituisce un criterio di base per scegliere adeguatamente gli alimenti di cui abbiamo bisogno.

E’ importante perciò saper leggere le etichette alimentari per individuare le informazioni che realmente interessano e poterle analizzare criticamente.

Principali requisiti di un’etichetta alimentare:

· comprensibile: facilmente leggibile

· caratteristica: separare le informazioni dalla pubblicità

· trasparente: consentire i confronto di prodotti della stessa categoria

· pertinente: riportare informazioni sufficienti a caratterizzare il pordotto

· verificabile: soggetta ad opportuni controlli

· fattibile: facilmente applicabile al prodotto

Indicazioni obbligatorie:

Secondo l’articolo 3 i prodotti preconfezionati devono riportare le seguenti indicazioni:

· denominazione del prodotto

· elenco ingredienti

· quantità netta (peso)

· data di scadenza

· marchio della ditta

· luogo di produzione

· contenuto in alcool (per le bevande alcoliche)

· numerazione per risalire al lotto

· modalità di conservazione

· istruzioni per l’uso

· luogo di origine.

Tutte le informazioni riportate nell’etichetta definiscono importanti criteri su cui basare le scelta del prodotto. In particolar modo l’attenzione va focalizzate sugli ingredienti, sulla data di scadenza, sul luogo di produzione e di origine.

L’articolo 5, dispone che per ingrediente s’intende qualsiasi sostanza, compresi gli additivi utilizzati nella preparazione del prodotto alimentare.

L’articolo 10 stabilisce che la data di scadenza è la data entro la quale il prodotto va consumato; essa va indicata con la dicitura:”…da consumarsi entro….”seguita dalla data oppure dall’indicazione del punto della confezione in cui essa figura. La normativa indica che gli alimenti devono riportare la data di scadenza quando sono molto deperibili dal punto di vista microbiologico.

Esiste anche un’altra dicitura:”….da consumarsi preferibilmente entro il…” ed indica la data fino alla quale il prodotto mantiene inalterate le sue proprietà specifiche.

IL PROBLEMA DELLA QUALITA’ LETTO ATTRAVERSO L’ETICHETTA.

La realtà del mercato unico europeo costituisce sicuramente un’occasione di confronto e di arricchimento per una vasta gamma di prodotti alimentari.

La liberalizzazione delle merci no deve, in ogni caso, costituire un rischio di livellamento verso il basso della qualità alimentare.

Per esempio, alcuni prodotti si scontrano con le disposizioni legislative nazionali dei vari Stati membri della UE:

il cioccolato, ad esempio, in Italia deve essere fabbricato con solo burro di cacao mentre in Inghilterra può essere fabbricato anche con grassi idrogenati.

Senza creare ostacoli al mercato, queste situazioni si possono risolvere attraverso:

1) un’adeguata etichettatura che permetta di informare correttamente il consumatore delle caratteristiche del prodotto alimentare

2) un’educazione di confronto critici sui consumi alimentari

LE ETICHETTE NUTRIZIONALI.

Hanno lo scopo di:

- fornire al consumatore informazioni utili sulla nutrizione del prodotto

- migliorare il rapporto alimentazione/salute della popolazione

- stimolare l’educazione nutrizionale della popolazione.

Qualsiasi etichettatura nutrizionale, non obbligatoria, deva comunque rispettare le norme e la forma standardizzata prevista nella direttiva comunitaria.

A tal fine l’etichetta nutrizionale deve riportare:

- il valore energetico espresso in Kcal o Kjoule

- i nutrienti: carboidrati, proteine, grassi, fibre alimentari,sodio, vitamine, sali minerali.

L’etichettatura nutrizionale può anche riportare le quantità di una o più sostanze fra le seguenti: amido, polialcoli, acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi, colesterolo, vitamine e sali minerali.

Nessun commento: