Con alimentazione equilibrata si intende un tipo di alimentazione né troppo ricca né troppo povera, e soprattutto varia e corretta nella proporzione e nell’abbinamento degli alimenti.
I rischi a cui si va incontro nel caso non si seguano questi parametri non sono per nulla trascurabili, tanto che le campagne per la sensibilizzazione sono periodiche e varie.
Fino al secolo scorso i problemi di salute legati all’alimentazione erano per lo più le iponutrizioni. Oggigiorno per una molteplicità di fattori ci troviamo di fronte al medesimo fenomeno, anche se con connotazioni all’origine differenti, e di fronte al fenomeno inverso, rappresentato dall'ipernutrizione.
Nella nostra società del consumismo l’iponutrizione non si collega quasi mai ad una vera mancanza di cibo, bensì ad una volontaria privazione, e il rischio a cui l’organismo va incontro nel caso di un’alimentazione eccessivamente ridotta è quello di entrare senza piena consapevolezza nel tunnel dell’anoressia nervosa, che il più delle volte sfocia nella bulimia nervosa.
Il senso di leggerezza, e di purificazione che un’alimentazione esageratamente ridotta può dare crea una sorta di circolo vizioso a sua volta responsabile di grosse complicazioni.
Il semi-digiuno tipico dell’anoressia, o l’alimentazione compulsava della bulimia creano serie complicazioni come l’anemia, gli scompensi elettrolitici (dei sali come sodio e potassio), l’osteoporosi , la disidratazione, problemi cardiaci come la pressione bassa e il battito troppo lento, ma anche problemi psichici come la depressione, gli attacchi di panico .
Nel fenomeno opposto abitudini di vita e di alimentazione sbagliate portano ad un eccesso di peso corporeo, che a sua volta incentiva l’insorgere di complicazioni, come l’ ipertensione, l’ ipercolesterolemia, l’ apnea notturna e problemi respiratori, l’ asma, l’aumento del rischio chirurgico, le complicanze in gravidanza, l’irsutismo e le irregolarità mestruali.
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