domenica 27 maggio 2007

UN ESEMPIO DI DIETA, QUELLA "MEDITERRANEA"


L’alimentazione è di per sé una elementare funzione biologica. Nell’uomo, però, l’alimentazione si carica di significati e di simboli, fino a diventare un vero e proprio fatto culturale che segue nei secoli, l’evolversi dell’assetto economico e dei bisogni della società.

Possiamo dire che il modo di alimentarsi è legato sia alla disponibilità locale di alimenti (qualitativa e quantitativa), sia alla storia e alla economia di un popolo. Varia da paese a paese, pur mantenendo certe caratteristiche di somiglianza e di omogeneità nell’ambito di una certa area geografica.
Dicendo dieta mediterranea si intende un modello alimentare che accomuna i paesi che vivono nel bacino Mediterraneo, che presentano usi e costumi simili e diversi, che hanno prodotti alimentari simili, ma cucinati secondo le tradizioni e la cultura del paese.
La pasta, gli ortaggi (il pomodoro) , l’uso moderato dei cereali, così come la frutta, in particolare gli agrumi, la carne di pollo, coniglio, maiale (e bovina), il vino e l’uso dell’olio di oliva; sono tutti alimenti che ne caratterizzano la genuinità e il perfetto equilibrio fra i fattori nutrizionali.


In definitiva, il modello alimentare mediterraneo, è un programma alimentare che tende a favorire una minore assunzione di energia (calorie) a parità di volume o massa alimentare (e quindi di possibilità di saziarsi).

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